Un arricchimento reciproco tra le forme del latte e quelle del sottobosco: nasce così questa gamma di formaggi con tartufo nero in scaglie delle nostre terre. Unito alla pasta in filatura, con le sue note caratteristiche non invade la semplicità della Scamorza, del Caciocavallo e del Primo sale, ma si esalta nella loro cottura arrosto o sulla piastra. La Manteca con il tartufo diventa poi un non plus ultra per gli amanti del prezioso tubero: basta una noce di burro interno con le sue scaglie per condire primi piatti di pasta fresca e risotti. Il tocco finale? L’involucro della Manteca tagliato sottilmente, che si scioglie e amalgama il tutto. Buon appetito!