Vieni a scoprire l’affascinante storia di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia, morto ad Agnone (Isernia).
Potrai visitare il cuore del centro storico della città e il “Percorso emozionale di suoni e immagini nei luoghi della memoria: Il Principe Mendicante” (fotografie Luigi Spina) e poi proseguire il viaggio nella gastronomia nel laboratorio dei formaggi del Caseificio Di Nucci.
CHI ERA IL PATRONO DEI CUOCHI D’ITALIA
San Francesco Caracciolo è nato a Villa Santa Maria (Chieti), in Abruzzo, il 13 ottobre del 1563 da una famiglia nobile. Era un principe ma scelse la via della conversione religiosa, prendendo voti a Napoli. Diventato “mendicante” con il nome di Francesco in onore al Santo di Assisi, si dedicò alla cura dei poveri, dei malati, dei condannati a morte e delle loro famiglie. Nel 1588 fondò l’Ordine dei Chierici Regolari Minori (detti “Caracciolini”). Per ben 3 volte viaggiò in Spagna, dove trascorse complessivamente dieci anni. Nel 1608, di ritorno da un pellegrinaggio a Loreto, giunse ad Agnone, invitato dai padri dell’oratorio, i quali, desiderando unirsi all’Ordine religioso, gli avevano chiesto di aprire una casa nella loro Chiesa dell’Annunziata. Ma colto da una febbre improvvisa nell’attuale Palazzo dei Filippini di Agnone, il 4 giugno morì. Si narra che il cuore di San Francesco Caracciolo fu nascosto dai monaci nella Chiesa dell’Annunziata di Agnone e non è stato mai ritrovato. Nel 1996, per la riconosciuta professionalità nell’arte culinaria dei cuochi di Villa Santa Maria, le cui origini si fanno risalire alla famiglia Caracciolo, dopo una consolidata venerazione del Santo da parte dei cuochi villesi e italiani, con la richiesta della Federazione Italiana Cuochi e con l’approvazione della Conferenza Episcopale Italiana, la Santa Sede ha dichiarato San Francesco Caracciolo Patrono dei Cuochi d’Italia.
IL TOUR GASTRONOMICO AD AGNONE!

Grazie alla guida di Nicola Caracciolo, discendente del Santo, dall’8 al 20 agosto 2016, sarà possibile scoprire la storia di San Francesco Caracciolo e visitare il “Percorso emozionale di suoni e immagini nei luoghi della memoria: Il Principe Mendicante” che nelle foto di Luigi Spina ricostruisce, affidandosi al tema del viaggio tra storia, arte, paesaggio e fede, il percorso fatto dal Santo tra Napoli e Roma e poi a Villa Santa Maria ed Agnone. La mostra si trova a Palazzo dei Filippini, nel cuore del centro storico di Agnone, dove vicoli suggestivi ed antichi palazzi con richiami veneziani fanno da sfondo all’identità della città, perla di cultura ed artigianato.
Il viaggio poi continua tra gli odori e i sapori del laboratorio del Caseificio Di Nucci, dove scoprire come il latte, raccolto quotidianamente dagli allevamenti dell’Alto Molise, si trasforma nei formaggi tipici del territorio: Stracciata, Caciocavallo, Manteca, Scamorze ecc.. Il percorso multisensoriale parte dagli spazi dove i casari plasmano con le mani i formaggi fino alla cantine di stagionatura e nel Museo dell’Arte Casearia. Per completare il viaggio gastronomico con una golosa degustazione.
Per organizzare il tuo tour, scrivici a info@caseificiodinucci.it
Per il “Principe Mendicante” contatta il numero: 340 1441284 (Nicola Caracciolo).
I bambini possono partecipare al Mini tour Caracciolino, dedicato ai baby turisti: un percorso ludico-didattico, per scoprire, divertendosi, il Patrono dei Cuochi d’Italia.
E dopo aver partecipato, manda le foto della tua esperienza alla pagina Facebook o Instagram del Caseificio Di Nucci con hashtag #caseificiodinucci #patronodeicuochi o alla pagina dedicata al Cammino di San Francesco Caracciolo.
Photo Credits: Angelo Spina, Danilo Di Nucci, Caseificio Di Nucci